Il Lago di Barrea è un lago artificiale creato nel 1951 con lo sbarramento del fiume Sangro nei pressi di Barrea. L'invaso, come molti altri bacini artificiali della regione, viene utilizzato per la produzione di energia elettrica ma costituisce anche un'importante riserva idrica. Il lago ricopre una superficie di circa 303 ettari sviluppata su una lunghezza di 4,6 km per 500 metri di larghezza, ed è situato ad una quota di circa 980 m slm. La capacità d'invaso è di circa 25 mln di mc. Il lago è situato nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, nella valle tra il Monte Greco e i Monti Sterpi d'Alto e Boccanera della catena del M. Petroso fino alla Foce di Barrea, una spettacolare forra di 5 chilometri di lunghezza scavata dalle acque del fiume Sangro.
Situato in una posizione unica dal punto di vista geografico, si caratterizza per la presenza di ambienti diversificati che rappresentano l'habitat ideale per numerose specie animali.
In particolare il lago rappresenta un crocevia per l'avifauna sia migratrice che stanziale, mentre il territorio circostante offre rifugio ai grandi mammiferi simbolo del territorio appenninico, come il lupo, l'orso bruno marsicano, il cervo e il camoscio d'abruzzo, oltre ai grandi rapaci come l'aquila reale.
A Civitella Alfedena inoltre sono state istituite due importanti aree faunistiche: la riserva del lupo e l'area faunistica della lince.
Da questa riserva sono stati prelevati alcuni esemplari di lupo appenninico per reintroduzioni in altre aree protette.
Per quanto riguarda gli altri mammiferi, in particolare cervi e camosci, qui è facile osservarli anche vicino ai centri abitati. Tra gli uccelli nidificanti citiamo in primo luogo svassi e aironi.
La vegetazione è ricca di specie endemiche tra cui spicca la presenza del Pino nero di Villetta Barrea, una specie relitta del Terziario, il giaggiolo, che cresce solo in alcune località e che fiorisce tra maggio e giugno. Sono presenti inoltre numerose specie di orchidee, tra cui la più bella, grande e rara è rappresentata dalla scarpetta di Venere.
A Barrea, in una località chiamata Coppo Oscuro, troviamo una piccola stazione di betulle, specie relitta delle epoche glaciali quaternarie. Infine, i versanti circostanti il lago, sono dominati dalla faggeta e nelle quote più alte da pascoli d'altitudine.
Da Barrea, Civitella Alfedena e Villetta barrea sono numerosi i percorsi da seguire a piedi, in mountain bike o a cavallo, e i sentieri che si snodano per raggiungere i luoghi più suggestivi del Parco Nazionale, come la Val di Rose e la Camosciara solo per citarne alcuni. In ogni stagione dell'anno offre la possibilità di svolgere attività ricreative che vanno dal trekking, alle passeggiate a cavallo, alle escursioni naturalistiche per osservare da vicino la fauna. In inverno le attività sulla neve come sci e ciaspole permettono di entrare in contatto con la quiete della natura, in autunno la Camosciara si riempie di mille sfumature di colori in un ambiente suggestivo.
Pesca sportiva
Una parte del lago, che va dal ponte a Villetta Barrea, è soggetta a riserva quindi in quest'area è vietata la pesca, mentre la restante parte, dal ponte fino a Barrea, il lago offre ottimi posti per l'attività di pesca sportiva.
Pesci presenti:
La presenza di pesce è sicuramente rilevante, principalmente si trovano carpe e cavedani con popolazioni numerose ed esemplari che raggiungono anche notevoli dimensioni, vi sono inoltre trote e persici reali.
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